di Maria Carla Tartarone     
Nella Libreria Raffaello in via Morghen a Napoli, un nuovo luogo ricco di cultura per adulti, ragazzi e bambini, è stato presentato l’ultimo libro della scrittrice Yvonne Carbonaro “Un Mondo di Gatti”, piccole storie per grandi e piccini ispirate a storie veramente accadute. La presentazione del libro è stata impreziosita dalla cantante Sara Gison, che si è esibita con piacevoli musiche e canti. Ha presentato il libro la scrittrice Fiorella Franchini, che ha scritto: “I fuochi di Atrani” con la collaborazione del suo maestro giornalista Mario Pagano e poi “Korallion” e “Il velo di Iside”; premiata più volte
Il libro della Carbonaro, pubblicato dalla Editrice Apeiron, mostra un’elegante stesura, introdotta dalla poetica di Manlio Santanelli, tradotta in napoletano e in italiano. Inoltre, il libro è confezionato in una attraente a carta lucida, decorata dalle numerose, luminose immagini del pittore Gianni Pisani.
La Carbonaro e la Frachini sono entrambe note giornaliste, ma anche scrittrici di piacevoli romanzi proiettati in un tempo lontanissimo, per l’approfondimento nei meandri etimologici e nella ricerca degli antichi linguaggi, a seconda dei luoghi da loro ripopolati con personaggi adeguati al periodo storico richiamato.
Recentemente Yvonne Carbonaro si è occupata molto dell’origine etimologica delle parole napoletane, e anche degli antichi usi della cucina nostrana nel “Il cibo racconta Napoli”, un aspetto accurato della storia, raramente affrontato.
Ultimamente la scrittrice, in un libro storicamente molto interessante, “Scelse la Libertà”, ci ha narrato la vita avventurosa del padre, una gravosa ricerca, nei ricordi familiari e in numerosi archivi storici inseguendo i pericolosi percorsi paterni nel periodo dell’ultima guerra mondiale, iniziati a Tunisi, poi in Spagna, Francia, Italia, anche a Capri, e infine in America del Sud.
Questo suo ultimo libro è invece una ricerca di relax: la Carbonaro racconta numerose storie di gatti, realmente avvenute e vissute con i loro padroni, partecipi delle loro avventure. La Carbonaro riesce a penetrare nell’indole di queste meravigliose bestiole, non sempre benevole con i loro padroni e non sempre capaci di vivere nelle case che li ospitano con tolleranza e affetto. Insieme a lei la presentatrice Fiorella Franchini ha saputo afferrare l’attenzione del pubblico con simpatiche chiose e osservazioni amene. Yvonne Carbonaro ha raccontato la sua avventura personale da tanti anni vissuta col suo malconcio gatto, pieno di malanni che lei cura. Con questa confidenza ha divertito il pubblico stimolandolo non solo ad accennare pubblicamente alle proprie esperienze ma soprattutto a leggere il bel volume elegante e piacevole. Potremo leggere così la storia di Ronfi, un gattino perbene, persiano, e di Kitta una bimba che vuole proteggerlo, finché Ronfi non diventa grande e riesce a vincere i nemici dei giardini dintorno. E tante altre storie, capaci di attirare l’attenzione e solleticare adulti e bambini. Il libro può essere uno strumento prezioso, ad esempio tra le mani di un nonno o una nonna che vogliano incuriosire o divertire i piccoli nipoti, mostrando loro i colori raffinati delle strane immagini, per restarne di certo in prima persona affascinati.