mercoledì 14 novembre 2012

recensione di Monica florio


Suggestioni di viaggio

Nell’epoca del turismo di massa viaggiare è un must che si traduce, però, in un piacere fine a se stesso, un mero svago che di rado approda ad una conoscenza, in termini di usi e tradizioni, del luogo visitato.
Da una concezione del viaggio come crescita interiore e ricerca di un altrove a lungo immaginato e sognato prende le mosse questo prezioso taccuino in cui Yvonne Carbonaro ha rivisto e raccolto gli articoli in un primo tempo pubblicati sul mensile “Albatros”.
La narrazione vivace, costellata di curiosità, aneddoti e ricordi personali, rende “Suggestioni di viaggio” ben più di un’accurata guida turistica. Da buon cicerone, la Carbonaro trascina il lettore tra castelli e chiese, residence e musei, alla scoperta di un passato mai così ricco di fascino. E poiché viaggiare è anche divertirsi non mancano informazioni utili su ristoranti (con l’indicazione dei relativi prezzi) e stabilimenti balneari, con cenni alla cucina locale e agli eventi di spicco.
Attraverso le pagine del volume veniamo catapultati in America, Asia ed Europa, senza dimenticare l’Italia che, snobbata dal viaggiatore modaiolo ed esterofilo, “riserva ancora infinite sorprese”.
Notevole l’apparato iconografico (l’Autrice, appassionata di fotografia, compare in un’istantanea in groppa ad un elefante indonesiano) di un testo che evita l’oleografia e propone itinerari interessanti valorizzando di luoghi anche noti il dettaglio sfuggito all’occhio distratto.
Ne è scaturito un libro accattivante e colto che stimolerà anche i più sedentari ad abbandonare la routine per mete vicine e lontane

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